Gesine Arps

Nella cornice della Galleria Cavour in centro storico a Padova, fino al 09 maggio sarà possibile visitare la mostra dal titolo Viaggio verso la luce della nota artista tedesca Gesine Arps.

Io ci sono stata, e ho deciso di documentarla per voi.

La prima cosa che balza all’occhio appena scesa la scala che porta alla sala espositiva, è la Colomba della Pace, installazione di notevoli dimensioni che sembra puntare verso l’osservatore. A caratterizzare l’enorme pennuto, uno stile – passatemi il termine – un po’ patchwork, dove le diverse tipologie di materiali utilizzate per la composizione, rappresentano un percorso fatto di ricordi ed emozioni.

La Galleria Cavour è notoriamente poco luminosa. Essendo posizionata in un interrato fatica a ricevere la luce naturale, e per questa ragione, è per me tra le meno affascinanti della città. Ho partecipato ad altre esposizioni organizzate all’interno della sua grande sala, ma tutto mi sembrava essere sempre penalizzato da questa sua caratteristica architettonica (ecco perché fino ad ora non mi è mai capitato di citarla nel blog).

I lavori di Gesine Arps, però, superano il limite della carenza di luce! Il tripudio di colori, la pittura materica e l’uso di elementi poco convenzionali come glitter, foglie d’oro, tessuti, gemme etc…risultano incredibilmente valorizzati dalla penombra, la quale permette, opera dopo opera, una visione via via differente a seconda della posizione dell’osservatore.

Viaggio verso la luce, è anche una sorta di percorso che porta alla consapevolezza dell’essere artista. Gesine Arps, infatti, non è solo pittrice o scultrice; in lei vivono diverse forme d’arte tra cui anche la poesia (alcuni brani sono esposti proprio in Galleria), a dimostrazione del fatto che le emozioni possono prendere le vie più disparate, prima di trasformarsi in opere disponibili al pubblico.

Il mio pezzo preferito?

La grande madre: tela di medie dimensioni realizzata con tecnica mista, capace di riflettere la luce creando incredibili effetti dorati. Avrei giusto una parete libera in ingresso… 🙂

Una dritta: se avete occasione di visitare la mostra, non dimenticate di postate sui social una foto che la riguarda usando l’hashtag #coloralaluce. Gli scatti migliori saranno premiati nell’ambito del progetto fotografico Rossopadova (dei mitici Ruggero Cherubini e Maila Bertoli). Avete tempo fino al 26 aprile!

Buona Pasqua mie care gallinelle!