Finalmente a Padova un punto di riferimento per la fotografia fine art, tra artisti emergenti e nomi affermati. Apre Black Light Gallery
Ampia, luminosa e dall’intrigante atmosfera metropolitana, dal 1° giugno Padova vede l’apertura della Black Light Gallery, la prima galleria cittadina interamente dedicata alla fotografia d’autore. Situata in via Dante 87/89, proprio a pochi passi da ponte Molino, la galleria mira ad incentivare la diffusione della cultura fotografica e stimolare il collezionismo, ambiti finora inesplorati nella nostra città, proponendo una raffinata selezione di opere di fotografi contemporanei.
Cultura e collezionismo fotografico: la mission di Black Light Gallery Padova
Nata da un’idea di Roberta Salmaso, la Black Light Gallery si distingue per la sua missione: promuovere l’apprezzamento dell’arte fotografica, incoraggiare la formazione di nuove generazioni di artisti fotografi e sostenere l’acquisizione di opere fotografiche per valorizzare e preservare il patrimonio visivo.
Rivolgendosi sia agli appassionati esperti sia ai neofiti, in Black Light Gallery acquistare un’opera dal profondo gusto estetico quindi, sarà ancora più semplice e accessibile. Gli artisti emergenti vengono affiancati da nomi già affermati, creando una proposta variegata e inclusiva, anche in termini economici.
Sono molto soddisfatta di come il progetto ha preso forma e sono convinta che potrebbe diventare un punto di riferimento importante per la fotografia fine art a Padova / Roberta Salmaso, fondatrice Black Light Gallery
“Teatri dell’Assenza”, la mostra inaugurale della Black Light Gallery
Black Light Gallery inaugura la sua attività con una mostra intitolata “Teatri dell’Assenza“, curata da Marco Trevisan.
Questa prima esposizione presenta lavori di vari artisti, tra cui una significativa opera di Giovanni Ozzola, intitolata “Jungle” (ed. 1 + AP, cm 150×216). Ozzola, originario di Firenze ma residente nelle Canarie, ha esposto le sue opere a livello internazionale e le sue creazioni fanno parte delle collezioni di istituzioni prestigiose come il MART, il Mori Museum di Tokyo, l’OCAT di Shanghai e la Fondation Vuitton di Parigi.
La mostra esplora temi legati al tempo e allo spazio, offrendo ai visitatori un viaggio emotivo attraverso luoghi apparentemente abbandonati ma ricchi di storie da scoprire. Questi spazi sospesi, privi di presenza umana, invitano l’osservatore a percepire la narrazione intrinseca e la bellezza nascosta in questi scenari.
I fotografi in mostra provengono da diverse città e paesi, arricchendo la galleria con una varietà di prospettive artistiche. Tra gli artisti selezionati vi sono Markus Lehr da Berlino, Tessa Posthuma de Boer da Amsterdam, Martin Schgaguler dall’Alto Adige e Giovanni De Sandre da Padova. Inoltre, la galleria presenta una sezione speciale “big names, limited editions“, che include opere di Hiroshi Sugimoto, noto per la sua serie “Teatri”, e di George Rousse, famoso per i suoi interventi pittorici in spazi abbandonati.
Un’interessante collaborazione con l’agenzia artistica milanese Looking for Art arricchisce ulteriormente l’offerta della galleria. Grazie a questa partnership, la Black Light Gallery espone opere di giovani talenti emergenti come Matteo Brivio, Sofia Mangini, Pier Paolo Maso, Mauro Serra e Oscar Brum. Questa sinergia rappresenta solo l’inizio di future collaborazioni con altre realtà artistiche.
Situata a pochi passi dal nuovo spazio espositivo della Fondazione Alberto Peruzzo, la Black Light Gallery si inserisce in una via sempre più connotata come polo artistico cittadino, contribuendo a vivacizzare il panorama culturale della città. La galleria si propone come un punto di riferimento per la fotografia fine art, un ambito che, nelle grandi capitali dell’arte come New York, Londra, Parigi e Milano, occupa un ruolo significativo sia a livello istituzionale che di mercato.
LINK E INFO UTILI
Black Light Gallery
via Dante, 87/89
Padova – centro storico